Quando la tecnologia wireless e i gamepad si sono sposati fu’ una vera e propria rivoluzione. Finalmente tutti quei cavi, soprattutto quando si giocava a titoli 2vs2, vennero banditi dalle camere in cui si giocava, rendendo qualsiasi tipo di spostamento una vera e propria prova ad ostacoli. Questo articolo verterà soprattutto sulle caratteristiche di questa tecnologia dando infine la risposta alla domanda: “qual è il raggio d’azione di un gamepad?”.
Iniziamo comunque con il dire che, in linea di massima, il raggio d’azione di un gamepad generalmente varia dai 7 ai 10 metri, a seconda del modello. Attenzione però! Questi dati presenti sulle schede tecniche sono misurazioni di laboratorio.
Che cos’è la tecnologia wireless
Partiamo dalle basi, sulla falsa riga di: “la tecnologia wireless spiegata a mio figlio“. Con questa parola si indica quel tipo di tecnologia che permette a due o più dispositivi di comunicare tra loro, senza l’utilizzo di periferiche fisiche (in pratica i cavi). I sistemi tradizionale con cavi per mera informazione, sono detti wired.
Generalmente la tecnologia wireless utilizza onde radio esattamente come accade con le connessioni bluetooth. Questa specifica è importante per quello che andremo a scrivere nel paragrafo successivo.
Perché è importante il raggio d’azione di un gamepad
Uno dei motivi principali è la distanza da tenere tra l’utente/i e il monitor o perché no, se si vuole “esagerare con i pollici”, del proiettore su cui si sta giocando. Più il display è grande, più bisognerà starci a distanza. Questo non solo per evitare di girare di continuo la testa, ma anche per evitare affaticamenti o danni alla vista.
La distanza è importante anche per sessioni di gioco con gli amici a casa. Un raggio d’azione ampio servirà per non esser costretti a star tutti appiccicati su un unico divano, permettendo anche la possibilità ai giocatori di spostarsi durante le sessioni di gioco (senza creare nodi indistricabili con i cavi).
Limitazione al raggio d’azione di un gamepad
Riportiamo di seguito le parole del presidente della Nintendo, in un’intervista di qualche anno fa in cui si parlava proprio di questo argomento:
Satoru Iwata – Presidente Nintendo 2002 – 2015
Aggiungiamo anche che, sistemando la periferica ricevente in un alloggiamento metallico o comunque chiuso, potrebbe diminuire il raggio d’azione delle periferiche.
Raggio d’azione di un gamepad: Meglio wireless o wired
La risposta sembra scontata: molto meglio una connessione senza fili! Più ordine e nessun cavo che si intreccia o si danneggia.
In realtà in questo caso la risposta non è univoca per tutte le situazioni. Se infatti siete giocatori professionisti, il collegamento wired risulta una scelta molto più oculata. Il sistema via cavo infatti elimina i tempi di latenza dei comandi garantendo un’esperienza di gioco molto più performante.
Per approfondire leggi: Gamepad e joypad: prodotti, confronto e caratteristiche
Le nostre conclusioni
Tirando le somme quando acquisterete un gamepad tenete sempre presente che il raggio d’azione indicato è quello testato in laboratorio (ricordiamo; tra i 7 e i 10 metri). In casa potrebbe non rivelarsi veritiero ma la discrepanza non sarà di più di un metro. State solamente attenti nel caso in cui il vostro display abbia notevoli dimensioni come ad esempio, un proiettore.
Infine, questa tecnologia è utilissima in ambiti single player offline e tra partite tra amici e in famiglia. Se invece siete giocatori pro, la scelta del cavo è caldamente consigliata.