Non manca certo la scelta quando si vogliono cercare i gamepad più costosi di quest’anno. Le aziende fanno a gara per soddisfare le esigenze sempre più tecnologiche dei giocatori incalliti. Non soltanto i professionisti, ma anche chi si avvicina per la prima volta al mondo del gaming, vuole controller costosi per competere in multiplayer. Si tratta anche di un’idea regalo eccellente da fare a chi ama giocare con i videogiochi.
Qualità costruttiva dei controller
Per riuscire a spendere meno possibile pur tra i gamepad più costosi di quest’anno, bisogna cercare di capire che cosa fa lievitare il prezzo. È importante riuscire a leggere le caratteristiche di tutti i prodotti, scritte a chiare lettere nel sito Internet del produttore.
Chi non se ne intende rischia di lasciarsi abbindolare da pubblicità esaltanti che mettono in luce questa o quella caratteristica, che in realtà servono a ben poco. Ovviamente anche l’estetica ha la sua importanza e i collezionisti di controller lo sanno bene.
Quest’anno i gamepad più costosi del mercato includono anche articoli da collezione, numerati e a tiratura limitata.
In occasione di qualche anniversario di un gioco o di una piattaforma, vengono sempre prodotti oggetti commemorativi che costano un sacco di soldi. Dal punto di vista tecnologico, però, non differiscono praticamente in niente rispetto a quelli tradizionali.
La scelta è puramente soggettiva, ma se sei un collezionista non puoi lasciarti sfuggire le nuove uscite a tiratura limitata di quest’anno. Se non ti interessa lascia perdere. Punta piuttosto alla qualità costruttiva della scocca esterna e della tecnologia interna. Una caratteristica alla quale si presta troppo poca attenzione è proprio la plastica esterna.
Non importa come sia decorata e di che materiale sia fatta, basta che quando casca per terra o viene scagliata contro un muro non si rompa al primo colpo. Certamente i gamepad più costosi di quest’anno vantano qualità costruttive di eccellenza, sono leggeri e resistenti quel tanto che basta per cadere a terra innumerevoli volte senza colpo ferire.
Gamepad costosi numerati e commemorativi
Abbiamo detto che tra i gamepad più costosi di quest’anno ci sono i controller commemorativi a tiratura limitata. Non sono gli unici, perché ve ne sono altri in tono con una particolare saga di giochi che non possono mancare agli appassionati. Se vuoi giocare ad una serie avendo il controller intonato, preparati a sborsare almeno 100 euro.
Sicuramente si tratta di oggetti molto belli e di qualità costruttiva elevata, dunque saranno soldi ben spesi in ogni caso. Quello che fa alzare il prezzo dei gamepad più costosi di quest’anno è la tecnologia costruttiva. Come sappiamo ha fatto passi da gigante ed oggi non c’è un solo controller senza doppia vibrazione.
Uno su tutti il famoso DualShock di Sony, che quest’anno ha raggiunto livelli tecnologici inimmaginabili. È stata proprio l’azienda giapponese a inventare la mitica vibrazione negli anni ’90, seguita a ruota da altre major, fino a diventare oggi la norma.
Non solo vibrazione, ma anche sensori e giroscopi per individuare il movimento del corpo e interagire ancora meglio con i videogiochi.
È evidente che questa tecnologia ha un prezzo e quest’anno i gamepad più costosi implementano più o meno tutte queste ottime features. Se è importante che il joypad non si spacchi alla prima caduta, è altrettanto vero che la tecnologia consentirà di giocare con soddisfazione.
Si parla poco della latenza, un argomento che gli esperti conoscono bene e ne sono tristemente ossessionati. I gamepad di quest’anno ne sono quasi completamente privi, soprattutto quelli cablati. Quelli wireless sembrano i migliori in assoluto, ma in realtà hanno più spesso il problema del ritardo tra il comando e l’effettiva realizzazione nel gioco. Questo ritardo si chiama latenza ed il cruccio di tutti i gamers.
Quest’anno i gamepad costano meno?
Possibile che quest’anno i gamepad di fascia alta abbiano un prezzo inferiore dell’anno scorso? Certo che è possibile, dal momento che tutti gli oggetti tecnologici appena escono sul mercato costano un sacco di soldi per poi diminuire nell’arco di qualche mese. Gli stessi joypad che l’anno scorso erano ai vertici delle classifiche dei più costosi, quest’anno sono crollati di prezzo.
Se vuoi fare un affare, non ti resta che attingere a questa particolare fetta di mercato considerando che, se costano meno, le aziende ne hanno messi sul mercato altri migliori. La scelta è soggettiva, perché molti giocatori non badano a spese pur di avere l’ultimissimo articolo prodotto della loro azienda preferita, mentre altri si accontentano di giocare con joypad di ottima fattura ma non modernissimi.
Basta un solo anno per far cadere di prezzo una periferica informatica, ma questo non significa che la nuova uscita sia tanto migliore rispetto alla precedente.
Per riuscire a districarsi tra i gamepad più costosi di quest’anno bisogna imparare a leggere le caratteristiche tecnologiche e magari confrontarle con quelle degli anni passati per vedere se effettivamente vi sono queste grosse differenze. Non ci dimentichiamo che la pubblicità e il marketing sono l’anima del commercio e a volte vengono propagandati articoli come eccezionali ed innovativi che però di nuovo hanno ben poco.